Le punizioni nell’esercito romano

Per i soldati colpevoli di aver infranto la disciplina, erano previste delle pene (dette “castigationes militares”) molto severe.
milites non erano soggetti all’antichissima legge (datata 509 a.C.) che vietata ai cittadini romani di subire pene corporali senza prima una sentenza dell’assemblea popolare.
Pertanto gli unici arbitri e magistrati dotati dell’imperio per applicare le pene erano i comandanti delle Legioni.
Ovviamente nei casi di pene minori, le punizioni giornaliere erano inflitte dagli ufficiali e sottufficiali, nello specifico i centurioni. Mentre quelle importanti erano eseguite dai tribuni e dai legati.
Nel caso il crimine fosse commesso da un ufficiale, era compito del generale in capo o dell’imperatore giudicare e emanare la sentenza. La pena capitale era demandata ai comandanti durante la Repubblica e all’imperatore o ad un suo delegato in eta’ imperiale.

Qui di seguito un elenco di alcune delle punizioni militari:

– CASTIGATIO (punizione generica). Rientravano in questa categoria le pene corporali per trascuratezza durante la ronda notturna, per furto o saccheggio, per omicidio all’interno del campo,  per perdita o vendita del proprio armamentario.

Tipo di punizione: prigionia, bastonatura con verghe o digiuno forzato.

PECUNIARIA MULTA (multa pecuniaria).

Tipo di punizione: pagamento di una ammenda parziale o fino a tutto lo stipendio.

MILITIAE MUTATIO (trasferimento di corpo). Rientravano in questa categoria i reati per ubriachezza e atti di insubordinazione.

Tipo di punizione: si trasferiva il legionario in un reparto di ausiliari o si degradava il cavaliere in fante.

GRADUS DEIECTIO (degradazione). Si applicava solo ai graduati e ufficiali e non ai soldati semplici ovviamente.

Tipo di punizione: bastonatura con verghe e degradazione a semplice legionario.

IGNOMINIOSA MISSIO (congedo per indegnità’) o EXAUTORATIO (congedo ignominioso). Si applicava ai soldati semplici, agli ufficiali o a interi reparti per atti particolarmente vili.

Tipo di punizione: nota infamante e degradazione. Da notare che se il castigo riguardava una Legio il suo nome veniva cancellato dai registri militari e dai monumenti, i soldati venivano trasferiti in altri reparti.

SUPPLICIUM (pena capitale). Rientravano in questa categoria gravi colpe durante il servizio, tradimento e insubordinazione.

Tipo di punizione: Era la pena più severa, applicata dal comandante in capo. Se il reato era attribuibile ad un intero reparto si ricorreva soprattutto in età repubblicana alla “Decimazione” mandando a morte un soldato su dieci il cui nome veniva estratto a sorte.

L’insubordinazione in base alla gravità poteva ricevere diversi tipi di punizioni a discrezione del comandante.

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